La scritta sulla croce ed il nome di Dio

di Giuseppe Guarino

Versione PDF l’iscrizione sulla croce ed il Tetragramma

Purtroppo si è diffusa con un entusiasmo ingiustificato la convinzione che l’acronimo della scritta sulla croce di Gesù come citato da Giovanni 19:19 sia niente meno che il nome divino (YHWH) rivelato a Mosè. Purtroppo questa affermazione è infondata ed invito chiunque se ne faccia promotore a consultare attentamente l’affidabilità delle fonti alle quali fa riferimento ed evitare di farsi trascinare da ingiustificabili entusiasmi, dannosi all’evangelo ed alla causa di Cristo.

Nel 2015 avevo già letto di questa “interpretazione” e ne ho ampiamente discusso con un uomo di Dio, il quale anche lui trascinato da tanto entusiasmo, nella sua buona fede, non conoscendo l’ebraico, dava per scontata la preparazione di chi l’ha partorita. Ho preso il Nuovo Testamento in una traduzione in ebraico e gli ho semplicemente mostrato Giovanni 19:19 in quella lingua: non compare nessun tetragramma!

Esaminiamo la scritta nelle sue varie lingue.

ITALIANO

Pilato fece pure un’iscrizione e la pose sulla croce. V’era scritto:

GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI

GRECO – lingua originale del Nuovo Testamento

ἔγραψε δὲ καὶ τίτλον ὁ Πιλᾶτος καὶ ἔθηκεν ἐπὶ τοῦ σταυροῦ· ἦν δὲ γεγραμμένον· ᾿Ιησοῦς ὁ Ναζωραῖος ὁ βασιλεὺς τῶν ᾿Ιουδαίων

EBRAICO – si legge da destra verso sinistra

ופילטוס כתב על־לוח וישם על־הצלוב וזה־דבר מכתבו
ישוע הנצרי מלך היהודים

Vediamo più da vicino la sola iscrizione

ישוע הנצרי מלך היהודים

Vediamola parola per parola

היהודים
מלך
הנצרי
ישוע
dei giudei re il nazareno Gesù

Le iniziali delle quattro parole sono dunque:

יהמה

Per far uscir fuori il Tetragramma, ecco come bisogna tradurre Giovanni 19:19.

     הַיְּהוּדִים
ומֶלֶךְ
הַנָּצְרִי
שׁוּעַיֵ
dei giudei e re il nazareno Gesù

Come vedete, alla parola “re” viene premessa la consonante “waw” ( ו ), la congiunzione ebraica. Cambia così la traduzione del testo che diventa: “Gesù il nazareno e re dei giudei”. Ma non è quello che dice il testo greco originale, è una forzatura. In questo modo soltanto, accostando le iniziali delle quattro parole, avremo il Tetragramma.

יהוה

Tempo fa mi trovavo a parlare con un fratello circa un brano della Bibbia del quale lui proponeva una traduzione un po’ singolare, ciò perché diceva di preferirne la versione inglese, che a modo suo “italianizzava”. Gli feci presente il suo modo di tradurre era doppiamente errato, perché non era fedele al testo greco originale, ma nemmeno a quello in inglese – lingua che non conosceva a sufficienza da poter tradurre correttamente. Ciò non sortì alcun risultato e, sebbene sia una cara persona, si ostinò a voler continuare nella sua idea. Me ne dispiacqui, ma di più non potei fare.

Anche Lutero nel tradurre un brano della sua Bibbia si fece prendere la mano. In Romani 3:18 aggiunse l’avverbio allein (solamente) che non si trova nel testo originale.

Ho scritto questo articolo per diversi motivi.

  • È così che apprendiamo la Verità, andando ad esaminare il testo biblico con metodi quasi cabalistici? Che principi di esegesi sono questi, quali brano biblico li sostiene e motiva?
  • Non scuote le certezze di chi partorisce certe affermazioni il fatto che per duemila anni NESSUNO fra gli interpreti e studiosi della Parola di Dio, di ogni provenienza e livello culturale, abbia mai sostenuto qualcosa di simile?
  • Ci rendiamo conto di quale responsabilità abbiamo nei confronti dei credenti più semplici che non possono avere accesso al testo originale? Io vi assicuro che sento un grande peso ogni volta che scrivo su argomenti tanto delicati e sono molte di più le cose che non scrivo che quelle che scrivo, perché prima di parlare conto fino a cento, ma prima di scrivere fino ad un milione.

Per chi parla inglese consiglio un sito web molto bello, tenuto da un credente che ama l’ebraico e lo presenta al popolo cristiano con grande semplicità e competenza. Ho visto che la sua posizione in materia è esattamente uguale alla mia e ciò mi ha ulteriormente spinto a scrivere su questo argomento. Questo il link al suo commento.

https://www.hebrew4christians.com/Names_of_G-d/Sign_Cross/sign_cross.html

(visionato il 9 aprile 2020)

Visti i tanti brani che attestano la divinità di Gesù e con tanti meravigliosi spunti di riflessione che ci offre la Scrittura, la nostra fede sul Dio fattosi uomo non può poggiare su motivazioni inconsistenti o interpretazioni fantasiose, ma deve essere frutto di una sana ed intelligente interpretazione della Bibbia, ragionata in preghiera e guidata dallo Spirito Santo.

Catania, 11 aprile 2020

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