Che volete che io vi faccia?

di Giuseppe Guarino

Il testo che ha indotto questa meditazione è Matteo 20:29-34, che riporto qui di seguito:

“Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguì. Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare dicendo: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide». Ma la folla li sgridava perché tacessero; essi però gridavano ancora più forte dicendo: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!». Allora Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?». Essi gli dissero: «Signore, che i nostri occhi si aprano!». E Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all’istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.”

Voglio attirare l’attenzione del lettore su un punto di questo singolare incontro fra Gesù e due ciechi. Non sembra anche a voi strano che Gesù ponga una domanda che ha una risposta tanto ovvia?

«Che volete che io vi faccia?». 

Eppure qui si cela un importante messaggio: dobbiamo chiedere a Dio, se veramente vogliamo ricevere da Lui.

Avete mai fatto qualcosa per qualcuno con impegno, dedizione, con amore … solo per sentirvi dire alla fine: io non ti avevo chiesto nulla? Chi l’ha provato – come il sottoscritto – sa che è una sensazione davvero spiacevole. 

Quanta ingratitudine c’è nel cuore dell’uomo che disconosce il Creatore come Colui che da la vita e dona quotidianamente a ciascuno di noi: la bellezza del creato ed ogni cosa buona che è a nostra disposizione in questo mondo.

Non ci stupiamo allora se la Bibbia ci dice che dobbiamo chiedere a Dio, chiedere in maniera specifica. perché così avremo la certezza che è stato Lui ad operare e che Lui dobbiamo ringraziare per ciò che Egli ha inequivocabilmente provveduto.

Chi non prega per “non scomodare” Dio per qualcosa che preferisce fare da sé, agisce così solo per ingrassare il proprio ego ed orgoglio e non abbassarsi a dover dire grazie a nessuno, neppure a Dio.

Gesù disse ancora:

” … tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete”. (Matteo 21:22)

Il brano della Scrittura che segue è molto importante per non fraintendere le parole di Gesù

“… non avete, perché non domandate. Voi domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.” (Giacomo 4:2b-3a)

Il mio pastore dice sempre che Dio non ci da sempre ciò che vogliamo, ma ciò di cui abbiamo bisogno – e le due cose spesso non coincidono. Da parte mia, dopo circa trentacinque anni di fede, devo dire che, negli anni, mi sono ritrovato a dover ringraziare Dio perché non aveva esaudito alcune mie richieste. Non sempre infatti sappiamo cosa è meglio per noi – ma il nostro onniscente Dio si. Per questo è saggio sempre aggiungere nelle nostre preghiere: “sia fatta la tua volontà”.  

Amico o amica, ti invito a chiedere a Dio, a chiedere ciò di cui hai bisogno, con fede, riponendo sempre ogni fiducia nel Suo immenso Amore e Grazia.

 

 

The Christian Counter