lezioni di inglese – lezione 2

LEZIONI DI INGLESEflag

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LEZIONE 2

Per vostra comodità in più punti della lezione troverete proposto il file audio che contiene la pronuncia di tutti i vocaboli in inglese della lezione. Tralascio il resto. Consiglio di ascoltarlo più volte ripetendo a voce alta le parole, per perfezionare e fare propria la pronuncia.

Introduzione

E’ importante avere appreso i vocaboli proposti nell prima lezione prima di procedere allo studio della seconda. La differenza nello studio di una lingua rispetto ad un’altra materia è che non ha senso andare avanti al quinto capitolo se non si è appreso quanto detto nei primi quattro capitoli.

E’ la bellezza e la difficoltà di conoscere una lingua: o la si conosce o non la si conosce, o la si parla e capisce o non la si conosce.

Le altre materie offrono delle scappatoie. Si può conoscere Leopardi e prendere un sette in una interrogazione anche se non si sono studiati altri autori. Ma non si può sedersi ad un tavolo e fare conversazione se non si sa tutto quello che riguarda almeno una conoscenza di base della lingua e una buona scorta di vocaboli.

MEMORIZZARE

Good morning – Buongiorno

How are you? – Come stai?

Very well, thank you. And you? – Molto bene, grazie. E tu?

Fine, thank you. – Bene, grazie.

My name is Joe. – Ciao. Mi chiamo Joe.

What’s your name? – Come ti chiami?

My name is Lisa. – Il mio nome è Lisa.

I am Italian. – Io sono italiano.

Are you American? – Tu sei americana?

Where are you from? – Di dove sei?

I am from Detroit, Michigan. – Vengo da Detroit nel Michigan

Where do you live now? – Dove abiti ora?

I live in Rome with my parents. – Abito a Roma con i miei genitori.

VOCABOLARIO

 Where – Dove

Italian – Italiano/a/i/e

American – Americano/a/i/e

From – Da

Now – Ora – adesso

Parent – Parents – Genitore/i

Rome – Roma

NOTE

In Inglese, principalmente in inglese americano (American English), il nome di una città viene di solito accompagnato dallo stato di appartenenza. Detroit è una città che si trova nello stato del Michigan. Quindi, di solito, nell’indicare la propria città di appartenenza, un cittadino americano, specificherà di seguito al nome della città, lo stato dove questa si trova: Detroit, Michigan. Altri esempio: Atlanta, Georgia. Denver, Colorado.

In Inglese l’aggettivo che denota la nazionalità, italiano, americano, inglese, e cioè Italian, American, English, è sempre scritto con l’iniziale in maiuscolo.

Allo stesso modo, in qualunque posizione della frase si trovi, il pronome personale soggetto “io”, “I” va sempre scritto in maiuscolo.

 GRAMMATICA

IL PLURALE

Il plurale in inglese è perfino troppo semplice per potersi considerare degno di osservazioni particolari. Diremo che la regola è che il plurale si forma aggiungendo la “s” alla fine della parola.

PARENT (genitore)

diviene

PARENTS (genitori)

Altri esempi:

CAR, CARS automobile-i

HOUSE, HOUSES – casa/e              

TABLE, TABLES – tavolo/i

Come in italiano, dove ad esempio la parola “auto” è sia singolare che plurale, anche in inglese alcuni vocaboli sono invariabili. Sono le rarissime eccezioni che confermano la regola.

HAIR, pelo, peli, capelli         

INFORMATION, informazione, informazioni

In questi casi, le parole sono seguite dal verbo al singolare.

Esempio: my hair is brown – i miei capelli sono castani

IL VERBO ESSERE

Non sarà fuori luogo sottolineare qui che in inglese, causa anche della semplicità delle forme verbali, il soggetto non si sottintende MAI.

I am – io sono

You are – tu sei

He is – egli è

She is – ella è

It is – esso è

We are – noi siamo

You are – voi siete

They are – essi sono

Il verbo essere ha anche delle forme contratte molto comuni ed è essenziale impararle bene come le forme normali.

Normale           contratta

I am – I’m

You are – you’re

He is – he’s

She is – she’s

It is – it’s

We are – we’re

You are – you’re

They are – they’re

Le forme verbali in inglese sono estremamente semplici.

Per costruire le frasi interrogative con il verbo essere, e, più in generale diremo, con i verbi ausiliari o con i verbi difettivi, basta posporre il soggetto al verbo.

Esempio.

You are Italian – Tu sei italiano

Are you Italian? – Sei italiano?

I am fine. – Sto bene.

How are you? – Come (sei) stai?

Your name is Joe. – Il tuo nome è Joe.

Is your name Joe? – Il tuo nome è Joe?

In italiano l’interrogazione è compresa soltanto grazie all’intonazione. In inglese l’interrogativo è evidente dalla posizione di soggetto e verbo. E’ facile comprendere come l’interrogazione con intonazione marcata nella nostra lingua non trovi un corrispettivo nella lingua inglese, dove è la costruzione della fase in sé rivela l’interrogativo e, quindi, ci si può permettere un tono più piatto.

Più complessa sarà la forma interrogativa per i verbi che non sono ausiliari. Ma questo lo vedremo in seguito. 

 

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Non passare alla lezione seguente se non sei sicuro di avere appreso TUTTI i vocaboli e le frasi proposte da questa lezione.

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